ETNOGRAFIA DELL’ARTE

Cosa significa “etnografia dell’arte”? Con questa espressione si intende la decostruzione, il disvelamento e l’analisi delle condizioni e delle pratiche sociali che fanno si che un’opera d’arte sia effettivamente riconosciuta come tale. La musica dell’ultimo Mozart, i dipinti di Botticelli, le canzoni che Sting cantava, sconosciuto clochard, nella metropolitana londinese … non basta avere talento perché il mondo si inchini davanti al genio di un artista.
I casi di mancato riconoscimento nella storia dell’arte sono numerosissimi.
Come si possono spiegare? Sempre ricorrendo alla logica dell’errore? Questo libro intende mostrare quali meccanismi, quali processi sociali permettono che un’opera d’arte e un artista siano riconosciuti come tali. L’arte non è un fatto naturale, non negoziabile, in qualche modo oggettivo. E’ un tipo di costruzione sociale della realtà un po’ sui generis, una provincia finita di significato che, in quanto tale, dipende dalle convenzioni e dalle pratiche sociali che la regolano e la istituiscono come campo autonomo dell’esperienza individuale e collettiva. In particolare,questo volume sottolinea il ruolo dei contesti di produzione e, soprattutto, di fruizione nel contribuire a dare forma e senso a ciò che è riconosciuto come prodotto del sistema arte.