IL BIBLIOTECARIO COME INNOVATORE

La maggior parte delle biblioteche di tutto il mondo ha dovuto ripensare al proprio scopo e agire. Durante la crisi Covid-19, le biblioteche pubbliche hanno ampliato l’accesso a contenuti digitali, svolto servizi informativi sulla pandemia, coinvolto le persone con iniziative online e anche sostenuto il territorio.
Il cambiamento non è certo uniformemente diffuso e nemmeno privo di sfide. Se, da una parte, la mutazione di alcune istituzioni bibliotecarie contemporanee è stata sorprendente a partire dagli edifici che le ospitano, dall’altra, molte organizzazioni bibliotecarie sono impegnate nella difficile ricerca di soluzioni per poter fornire una gamma di servizi più ampi alla comunità in un contesto economico difficile.
È in atto un ripensamento sul ruolo della biblioteca pubblica, sul valore apportato alla comunità e sulle sue funzioni. In un momento di grandi cambiamenti nel mondo delle organizzazioni bibliotecarie, queste sono alcune delle domande ricorrenti: “Come stare al passo della digital transformation?”, “Come porsi di fronte alla moltiplicazione di opportunità di accesso online alle informazioni (non sempre di qualità, non sempre veritiere)?”, “Come ridefinire gli investimenti da destinarsi a libri e materiali testuali e quelli da dedicare a diverse tipologie di conoscenza e servizi?”, “Come ridisegnare gli spazi?”.
Il volume cerca di analizzare come questo processo di innovazione sta avvenendo nel mondo delle biblioteche e dei bibliotecari.

 

DATI BIBLIOGRAFICI
Autore: Adriano Solidoro
Editore: Ledizioni
Pubblicato nel: novembre 2020
Collana: Biblioteche ed Archivi
Formato: brossura, 283 p.
ISBN cartaceo: 9788855263566
Prezzo cartaceo: 28,00 €