PER UNA STORIA DELL’AUTOBIOGRAFIA ARABA

Il testo si propone di trattare l’evolversi del genere autobiografico nella letteratura araba moderna, concentrandosi sulla peculiarità del caso egiziano, il paese dell’opera autobiografica canone per eccellenza, al-Ayyām di Ṭāhā Ḥusayn, dove con l’arrivo della spedizione francese di Napoleone Bonaparte nel 1798 gli egiziani e con loro tutto il mondo arabo vissero un nuovo scontro/incontro cruciale con l’Occidente, l’Altro per antonomasia. A partire da quella data, vari intellettuali egiziani, anche nei loro testi auto-biografici avviarono un lungo percorso di riscoperta del sé nello specchio e in luce della scoperta dell’altro, prima in Egitto come nel caso di ʿAbd al-Raḥmān al-Ǧabartī (1753-1825), e poi a Parigi come nel caso di Rifāʿa Rāfiʿ al-Ṭahṭāwī (1801-1873), nel suo Taḫlīṣ al-ibrīz fī talḫīṣ Bārīz del 1834. Questa relazione complicata di amore e odio tra gli intellettuali egiziani e l’Occidente continuò anche dopo la morte di Muḥammad ʿAlī e la distruzione del suo progetto di modernizzazione, specialmente con l’arrivo di Ismāʿīl Pascià (1830-1895). In questa prospettiva si può leggere l’opera autobiografica di ‘Alī Mubārak (1824–1893), sia quella tradizionale nel suo al-Ḫiṭaṭ al-Tawfīqiyya, che quella romanzata in ‘Alam al-Dīn (1882). Ultimo, ma non meno interessante ed importante, merita maggiore approfondimento l’autobiografia di Muḥammad ‘Abduh (1849-1905). Il tutto in base ad un approccio analitico storico-comparatistico che s’impegna a leggere le varie forme di scrittura auto-biografica nel suo contesto storico, e in quanto un ponte tra il mondo delle idee e delle teorie e quello intimo e più vicino ai sentimenti e alle emozioni di una intellighenzia che con il suo impegno ha spianato la strada alla nahḍah, e alla generazione di Ṭāhā Ḥusayn ed i suoi compagni.

DATI BIBLIOGRAFICI
Autore: Muhammad AbdelKader Kenawi
Editore: Ledizioni
Pubblicato nel: marzo 2022
Formato: PDF, 242 p.
ISBN: 978-88-5526-672-7
Prezzo: 9,90 €