DIKE, Rivista di storia del diritto greco ed ellenistico N. 26/2023

Indice

Rendere giustizia agli stranieri nella Grecia antica. A cinquant’anni dalla pubblicazione dei Symbola di Philippe Gauthier

  • 1972-2022 : conception, réception et portée des Symbola de Philippe Gauthier (Pierre Fröhlich)
  • Proxenoi e asylia nei Symbola di Gauthier (Alberto Maffi)
  • La crusca e la farina. Attualità del pensiero di Philippe Gauthier sui meteci (Paolo A. Tuci)
  • Atene, gli alleati e l’impero: symbolai e symbola tra V e IV secolo a.C. (Michele Faraguna)
  • Περὶ τῶν συμβολῶν. La question de l’isopoliteia chez Philippe Gauthier (Christel Müller)

ARTICOLI

  • Ho boulomenos and Athenian public lawsuits from the death of Alexander the Great to the first century B.C.: evidence of the survival of a classical legal institution in Hellenistic Athens (Dionysios Filias)
  • On the Greek-philosophical impact on Labeo’s definition of the locatio conductio operis (Marlene Peinhopf)

RECENSIONI

  • Shulamit Almog, The Origins of the Law in Homer (Martin Dreher)
  • Henning Börm, Mordende Mitbürger. Stasis und Bürgerkrieg in griechischen Poleis des Hellenismus (Serena Barbuto)
  • Romain Guicharrousse, Athènes en partage. Les étrangers au sein de la cité (Vᵉ-IIIᵉ siècles av. n. è.) (Alberto Maffi)
  • Sara Saba, Isopoliteia in Hellenistic Times (Alberto Maffi)

CRONACHE

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DATI BIBLIOGRAFICI

Editore: Ledizioni
Rivista: Dike
Formato: brossura, 315 p.
Pubblicato in: marzo 2024
ISBN: 9791256000661
ISSN 1128-8221
Prezzo: 50,00 €

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Il fascicolo intero in Open Access è disponibile sul sito della rivista




Sistema Editoria 2/2023

Copertina-Sistema-Editoria-2-2023

EDITORIALE
Al via il curriculum dottorale in Editoria e Innovazione
Federica Formiga

ARTICOLI
Il mondo del libro e della lettura: un approccio antropologico
Paola Schellenbaum
Alla ricerca del lettore: il ruolo delle librerie nel comune di Milano
Alessandra Occhipinti
CIP e metadatazione condivisa nell’ambiente digitale come nuove forme di cooperazione tra editori e biblioteche
Laura Manzoni
Sguardi sul percorso editoriale del libro elettronico
Maura Funari
Il ruolo della copertina: da protezione a promozione del libro
Lorenza Baglieri

RECENSIONI
Daniele Garritano, Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura
Recensione di Michela Donatelli
Elea Giménez Toledo – Ana del Arco Blanco, Digitalización
de editoriales académicas: políticas científicas e investigación
Recensione di Lluís Agustí
Bruno Pischedda, La competizione editoriale. Marchi e collane
di vasto pubblico nell’Italia contemporanea (1860-2020)
Recensione di Irene Piazzoni

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
E-ISSN: 2974-8682
Prezzo PDF: 00,00 € (Open Access)


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TEMPO DELLA FINE E FINE DEL TEMPO

Gli ultimi dieci anni della vita in versi di Giovanni Giudici ospitano una stagione creativa sorprendentemente coesa e originale, illuminata da immagini riepilogative e da processi che gettano una luce inedita sull’intera opera. Le raccolte Quanto spera di campare Giovanni (1993), Empie stelle (1996) ed Eresia della sera (1999), la drammaturgia Perché mi vinse il lume d’esta stella (1991) e prose come Andare in Cina a piedi (1992) testimoniano una riflessione sul senso della fine e, all’indomani della caduta del muro di Berlino, aprono un dialogo diretto con il Novecento e con la sua complessa eredità.
Riccardo Corcione fa di questa intersezione fra fine biologica e fine storico-culturale la bussola ermeneutica di Tempo della fine e fine del tempo. Attraverso la ricostruzione di un tessuto intertestuale ampio e complesso, questo saggio segue i movimenti e le impennate di un “pensiero poetante” inesauribile. Dall’intreccio sapiente fra i libri degli anni Novanta e altri testimoni coevi (gli articoli apparsi sul «Secolo XIX», sull’«Unità» e sul «Tirreno», i carteggi con vecchi e nuovi interlocutori e soprattutto le inedite sedici agende 1989-2002 appartenute al poeta), emerge un pensiero lucido e di respiro europeo, che chiama in causa autori come Kafka, Yeats, Frost, Eliot, Celan, Pascoli, Saba, Noventa, Caproni, Fortini, Pasolini e Zanzotto, e filosofi come Benjamin, Weil, Blanchot, Arendt, Illich, Bodei, Blumenberg, Givone e Agamben.
Tempo della fine e fine del tempo ci parla di una poesia quotidiana e metafisica, che fa della dialettica con la fine la sua sfida più alta. Fine esistenziale, storica, ontologica, linguistica: da ultimo, grande poeta e intellettuale del Novecento, Giudici non rinnega il secolo di cui accompagna il tramonto, ma ha il coraggio di abitarne la fine e condividerne ogni contraddizione, in una sintesi pregna di interrogativi.

DATI BIBLIOGRAFICI
Autore: Riccardo Corcione
Pubblicato nel: maggio 2023
Collana: Testi e testimonianze di critica letteraria
Formato: brossura, 305 p.
ISBN: 9788855269452
Prezzo: 28,00 €




Sistema Editoria 1/2023

Presentazione
SE-Sistema editoria: Rivista internazionale di studi sulla contemporaneità/Publishing Eco-system: International Journal of Publishing Studies
Federica Formiga
Correre restando fermi: il libro in movimento durante la pandemia
Federica Formiga
L’impatto del recepimento della Direttiva 2019/790/UE sulla gestione collettiva dei diritti nel settore librario
Piero Attanasio, Raffaella Pellegrino
Editori, librai e il futuro del libro
Angela Di Biaso
Gli editori e le monografie scientifiche ad accesso aperto: un rapporto in evoluzione
Andrea Capaccioni, Elena Ranfa
Definire la sostenibilità editoriale. Un’indagine esplorativa sull’editoria indipendente in Italia
Sandro Cecchi, Giulia De Giovanni, Federica De Matteo, Chiara Faggiolani
Audiolibri, statistiche, reti e sistemi bibliotecari: l’andamento negli anni della pandemia
Beatrice Galimberti
Dai social media al social reading: il ruolo strategico dei book influencer nella comunicazione editoriale e nella diffusione della lettura
Martina Zaffiro

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
E-ISSN: 2974-8682
Prezzo PDF: 00,00 € (Open Access)


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DIKE, Rivista di storia del diritto greco ed ellenistico N. 25/2022

Indice

  • Das Ungültigwerden von Gesetzen in den griechischen Poleis, Martin Dreher
  • The Case of Dracontius (X. An. 4.8.25) and Spartan Homicide Law, David D. Phillips
  • Ephesis against Eubulides (Dem. 57): Legal Arguments against the Sykophant’s Game, Elisabetta Poddighe, Laura Loddo
  • Le amnistie di Dikaia e il giuramento nella riconciliazione post-stasis, Serena Barbuto
  • Returning to Ancestral Soil. A Commentaryon IJudOr II 193 (Hierapolis/Phrygia), Karin Wiedergut

RECENSIONI

  • Jan B. Meister u. Gunnar Seelentag (Hrsg.), Konkurrenz und Institutionalisierung in der griechischen Archaik (A. Maffi)
  • Edwin Carawan, Control of the Laws in the Ancient Democracy at Athens (A. Maffi)
  • Johann J. Hagen, Die Anklagen gegen Andokides: Ein Rekonstruktionsversuch (D. Kästle-Lamparter)
  • Marie-Kathrin Drauschke, Die Aufstellung zwischenstaatlicher Vereinbarungen in griechischen Heiligtümern (J.W.G. Schropp)
  • Quintijn Mauer, Application, Adaption and Rejection. The strategies of Roman jurists in responsa concerning
    Greek documents (É. Jakab)

CRONACHE

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DATI BIBLIOGRAFICI

Editore: Ledizioni
Rivista: Dike
Formato: brossura, 315 p.
Pubblicato in: marzo 2023
ISBN: 9788855268790
ISSN 1128-8221
Prezzo: 50,00 €

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Il fascicolo intero in Open Access è disponibile sul sito della rivista




CON I BUONI SENTIMENTI SI FANNO BRUTTI LIBRI?

La celebre battuta di Gide che apre questo volume si propone di indagare il complesso rapporto fra etica, estetica e rappresentazione, ma riformulando l’aforisma in forma interrogativa: “Con i buoni sentimenti si fanno brutti libri?”.
È proprio così? È ancora così? Ma è, in fin dei conti, davvero sempre stato così? Cercare di rispondere a questa domanda vuol dire riflettere non solo sul valore estetico delle opere, ma anche sulla liceità o sulla pericolosità delle rappresentazioni; significa chiedersi se la cosa di cui si parla conta e qual è il significato etico del come è condotta la rappresentazione, è organizzata la forma; significa anche riflettere su alcune complesse problematiche che sempre più spesso sono al centro dei dibattiti contemporanei: la relazione fra autorialità e opera, fra scrittura e mercato, il canone, la visibilità, il ruolo pedagogico della letteratura, la funzione delle istituzioni, della censura fino ai dibattiti sulla cancel culture, sul politicamente corretto, sulla cultura woke, sull’appropriazione culturale, su un certo moralismo di ritorno, sul ruolo ideologicamente orientato del culturalismo, le relazioni fra la voce letteraria di una soggettività subalterna e i criteri di attribuzione del valore estetico.

DATI BIBLIOGRAFICI
A cura di: Giuseppe Carrara e Laura Neri
Pubblicato nel: novembre 2022
Collana: Testi e testimonianze di critica letteraria
Formato: brossura, 652 p.
ISBN: 9788855267540
Prezzo: 39,00 €

 




LA “GLORIOSISSIMI GEMINIANI VITA” DI GIOVANNI MARIA PARENTE

Il contributo propone l’edizione critica del prosimetro di Giovanni Maria Parente Gloriosissimi Geminiani Vita corredato da undici silografie: il testo è contenuto in un incunabolo uscito a Modena l’11 marzo 1495 presso lo stampatore Domenico Rococciola. L’incunabolo, che si conserva presso la Biblioteca Estense di Modena con segnatura α. J. 7. 9 (1), rappresenta uno dei rari esemplari superstiti della tiratura del 1495. L’opera si configura come la più ampia attestazione narrativa in volgare di un interesse verso la storia e il culto di san Geminiano, vescovo di Modena nel IV secolo. Analizzandone il contesto storico-letterio, culturale e linguistico, si riconosce nella Gloriosissimi Geminiani Vita del Parente un testo di produzione locale a carattere popolare, che attinge alle forme e ai generi letterari della tradizione del Trecento e del Quattrocento, uno strumento di devozione rivolto in particolare agli illitterati, anche per l’alternarsi delle immagini alla prosa e ai versi.

 

DATI BIBLIOGRAFICI
A cura di: Anna Spiazzi
Editore: Ledizioni
Pubblicato in: luglio 2021
Formato: brossura, 166 p.
Collana: Biblioteca di Carte Romanze
ISBN: 9788855265317
Prezzo: 28 €





LA PERCEZIONE VENEZIANA DELLO STATO OTTOMANO

La Serenissima Repubblica di Venezia e lo Stato Ottomano hanno per secoli danzato tra guerra e pace, tra volontà di espansione e dominio e vicendevoli necessità commerciali e diplomatiche.
L’opera abbraccia 120 anni di storia, tra ascese e declini di due realtà politiche e militari caratterizzanti il XV e XVI secolo, facendolo però soprattutto “con gli occhi” dei protagonisti e dei contemporanei agli eventi. L’“immagine del Turco” è pertanto trasmessa soprattutto tramite l’utilizzo di fonti primarie (spesso ancora inesplorate o raramente edite) e abbraccia molti aspetti: non solo conflitti e narrati di battaglie, ma anche aspetti culturali, religiosi, economici ed artistici.
Il libro tocca i diversi campi delle interazioni tra occidentali, specialmente veneziani, e ottomani, analizzando gli elementi di contrasto, ma anche di vicinanza e di reciproca fusione ed influenza, nel tentativo di ricostruire eventi e atmosfere attorno a questi due grandi Stati, strutturando la Storia come un avvincente ed imprevedibile romanzo.

DATI BIBLIOGRAFICI
Autore: Maurizio Cimarosti
Editore: Ledizioni
Pubblicato nel: luglio 2021
Formato: brossura, 599 p.
ISBN: 9788855265492
Prezzo: 36,00 €





«E NADI CONTRA SUBERNA». ESSERE “TROVATORI” OGGI

Si raccolgono in questo volume gli Atti del Convegno Internazionale «E nadi contra suberna». Essere “trovatori” oggi, Università di Ferrara, 20-21 novembre 2018. Insolitamente per la Filologia romanza coltivata in Italia, i contributi vertono sulla letteratura occitanica contemporanea. Gli autori presi in esame sono Frédéric Mistral, Joseph d’Arbaud, Max-Philippe Delavouët, Max Rouquette, Marcela Delpastre, Joan-Luc Sauvaigo, i poeti occitani Sergio Arneodo, Antonio Bodrero, Piero Raina, Claudio Salvagno, e infine Joan Ganhaire. I generi letterari cui le rispettive opere afferiscono interessano la poesia come la prosa.
Alcune tematiche comuni a più di un autore, in particolare quelle legate al paesaggio mediterraneo (il Rodano, la Camargue o il mondo rurale limosino), sfuggono ai consunti stereotipi del pittoresco, attingendo piuttosto ai misteri degli elementi e allo spirito panico che anima la natura. L’altra questione che si pone è quella della lingua e della cultura occitanica novecentesca che reclama, attraverso la sua letteratura, un’identità maiuscola che la storia ha sacrificato. Ne denunciano lo smarrimento, o la ricusazione di una posticcia, gli scrittori, tra cui Joan-Luc Sauvaigo, nizzardo, che elegge nel ‘confine’ il non-luogo in cui il mondo occitano vive esiliato. Rispetto al retaggio trobadorico, cui restano fatalmente ancorati, la scelta di questi autori intende dimostrare la versatilità di tale letteratura, che si esprime da ultimo anche in un genere popolare quale il poliziesco (Joan Ganhaire). Insomma, quella che è stata definita L’ombre de l’occitan (Gardy), dopo i contributi fondamentali di Fausta Garavini, con questo volume tende a venire alla luce.

 

DATI BIBLIOGRAFICI
A cura di: Monica Longobardi, Estelle Ceccarini
Editore: Ledizioni
Pubblicato in: gennaio 2021
Formato: brossura, 200 p.
Collana: Biblioteca di Carte Romanze
ISBN: 9788855263870
Prezzo: 28 €




I COLORI DEL RACCONTO

Lo spettro semantico del termine colore copre una vasta estensione, dalle accezioni propriamente materiche a quelle traslate. I saggi contenuti nel presente volume, che abbracciano sei secoli e tre distinti ambiti linguistico-letterari, ci offrono un ampio repertorio della varietà delle sue applicazioni nel campo del racconto, dal Medioevo all’Età Moderna. La maggior parte di essi indaga le modalità attraverso le quali i colori stessi, intesi in senso proprio, sono portatori di significato in ambito narrativo, sia sul piano materiale sia su quello simbolico: in ciò incrociando, evidentemente, l’orizzonte retorico. Alcuni contributi si concentrano invece specificamente su quest’ultimo aspetto della scrittura; nell’arte del racconto, infatti, il sapiente dosaggio dei colores rhetorici determina l’efficacia narrativa, tanto nella componente descrittiva quanto in quella dialogica.

Il volume comprende saggi di Beatrice Barbiellini Amidei, Renzo Bragantini, Anna Maria Cabrini, Sandra Carapezza, Claude Cazalé Bérard, Maria Colombo, Martina Crosio, Alfonso D’Agostino, Beatriz Hernán-Gómez Prieto, Maria Rosso, Luca Sacchi, Cristina Zampese.

DATI BIBLIOGRAFICI
A cura di: Luca Sacchi, Cristina Zampese
Editore: Ledizioni
Pubblicato in: gennaio 2021
Formato: brossura, 266 p.
Collana: Biblioteca di Carte Romanze
ISBN: 9788855263382
Prezzo: 28 €




DI DONNE E CAVALLIER. INTORNO AL PRIMO FURIOSO

Da tempo la critica ariostesca va richiamando l’attenzione sui caratteri peculiari della prima edizione (1516) dell’Orlando Furioso, un «capolavoro assoluto» (Dionisotti) che va considerato per il suo valore autonomo, subito riconosciutogli dai lettori, e non solo in funzione dell’approdo finale del 1532. Questo volume, che raccoglie i contributi di otto specialisti di Ariosto e della cultura cinquecentesca, attivi in Italia e all’estero (Marco Dorigatti, Claudio Vela, Tina Matarrese, Neil Harris, Alberto Casadei, Anna Maria Cabrini, Eleonora Stoppino, Maria Pavlova), propone una riflessione mirata sulla princeps, sulla sua specifica fortuna e sull’attività dell’autore negli anni della prima elaborazione del poema, allargando lo sguardo al panorama culturale a lui contemporaneo.

DATI BIBLIOGRAFICI
Autore: Cristina Zampese
Editore: Ledizioni
Pubblicato in: ottobre 2018
Formato: brossura, 240 p.
Collana: Biblioteca di Carte Romanze
ISBN: 9788867058617
Prezzo: 28 €

Leggi l’estratto




Carmen Carano, SULLE SERIE ALTERNATE…

In questo lavoro, partendo dagli sviluppi in serie di Fourier delle funzioni y=xs, con s numero naturale dispari, si ottiene una formula ricorsiva per il calcolo delle somme delle serie alternatebbb

 

DATI BIBLIOGRAFICI
Autrice: Carmen Carano
Pubblicazione cartacea: Periodico di Matematiche, organo della Mathesis, serie XI, vol. 1, maggio-agosto 2009

Formato: PDF Open Access, http://bit.ly/2iw7Ap0
DOI: https://doi.org/10.14672/67051238