THE GLOBAL QUEST FOR SUSTAINABILITY

In the aftermath of the pandemic, global demand for infrastructure is booming. National plans around the world show that infrastructure is likely to provide the backbone for a resurgence in public expenditure, and to support growth in economies badly hit by the pandemic.
As all the biggest powers and blocs (the EU, the US, China, and Japan) have recently announced their plans for climate or carbon neutrality, the room and need for green and sustainable infrastucture are greatly expanding. Decarbonisation and digitalisation will be underpinning this latest investment drive in infrastructure, with sustainability and ESG principles at its core. However, infrastructure expenditure will not come without risk: after the pandemic, the world will be left with the highest levels of public and private debt since World War II, and the sustainability of key investment decisions must be carefully evaluated.
How to foster quality and sustainable infrastructure investment? What role for the private sector? What future for sustainable mobility? What kind of policies will countries adopt to reach carbon neutrality?

ISPI. L’ISPI è un think tank indipendente dedicato allo studio delle dinamiche politiche ed economiche internazionali fondato nel 1934. È l’unico istituto italiano – e tra i pochissimi in Europa – ad affiancare all’attività di ricerca un significativo impegno nella formazione, nella convegnistica e nell’analisi dei rischi e delle opportunità a livello mondiale per le imprese e le istituzioni. L’ISPI privilegia un approccio interdisciplinare e “policy-oriented” reso possibile da un team di ricerca di oltre 50 analisti e può inoltre contare su un network internazionale di 70 università, think tank e centri di ricerca. Nella classifica redatta dall’Università di Pennsylvania, l’ISPI si è posizionato al primo posto al mondo tra i “Think Tank to Watch” nel 2020.

DATI BIBLIOGRAFICI

A cura di: Carlo Secchi e Alessandro Gili
Editore: Ledizioni
Collana: Pubblicazioni ISPI
Pubblicato in: novembre 2021
Lingua: inglese
Formato: brossura 290 p. – ePub
ISBN cartaceo: 9788855265348
ISBN ePub: 9788855265355
Prezzo cartaceo: 18,00 €
Prezzo ePub: 8,99 €





THE SCRAMBLE FOR THE EASTERN MEDITERRANEAN

Over the past few years, the Eastern Mediterranean has become a major hotspot for both natural gas and geopolitical competition. Natural gas discoveries in the last decade have attracted growing interest from regional countries and beyond. However, recent escalations in tensions and outright confrontations suggest that competition goes beyond the scramble for energy.
Indeed, natural gas is just one of the factors that contribute to shaping security and geopolitical dynamics in the Eastern Mediterranean, which has emerged as a crucial strategic area in the broader Mediterranean and the Middle East. Moving from the analysis of these interconnected factors, this Report examines the strategy and the plethora of interests of regional and international players, as well as the interplay between cooperative and competitive dynamics in the region.
What are the geopolitical, security, and energy interests of the countries involved? What are the implications on the regional security context of the moves and policies of regional and international powers?

ISPI. L’ISPI è un think tank indipendente dedicato allo studio delle dinamiche politiche ed economiche internazionali fondato nel 1934. È l’unico istituto italiano – e tra i pochissimi in Europa – ad affiancare all’attività di ricerca un significativo impegno nella formazione, nella convegnistica e nell’analisi dei rischi e delle opportunità a livello mondiale per le imprese e le istituzioni. L’ISPI privilegia un approccio interdisciplinare e “policy-oriented” reso possibile da un team di ricerca di oltre 50 analisti e può inoltre contare su un network internazionale di 70 università, think tank e centri di ricerca. Nella classifica redatta dall’Università di Pennsylvania, l’ISPI si è posizionato al primo posto al mondo tra i “Think Tank to Watch” nel 2020.

DATI BIBLIOGRAFICI

A cura di: Valeria Talbot
Editore: Ledizioni
Collana: Pubblicazioni ISPI
Pubblicato in: novembre 2021
Lingua: inglese
Formato: brossura 151 p. – ePub
ISBN cartaceo: 9788855265461
ISBN ePub: 9788855265478
Prezzo cartaceo: 12,00 €
Prezzo ePub: 6,99 €





Antropologia, nuova serie – Vol. 8, N.2, 2021

Special Focus

  • Manuela Tassan, Antropologia e Giustizia Ambientale
  • Manuela Tassan, Ripensare la giustizia ambientale. Prospettive antropologiche su ambienti, nature e disuguaglianze nell’era dell’Antropocene
  • Filippo Lenzi Grillini, Popoli indigeni brasiliani e conflitti socio-ambientali: suggestioni etnografiche su nuovi protagonismi e prospettive emergenti
  • Greca N. Meloni, Una pianta che non deve stare lì. Giustizia ambientale e autoctonia nella Sardegna meridionale
  • Irene Falconieri, Scarti differenziali. Pratiche di attivismo e governance dei rifiuti in un contesto industriale siciliano
  • Giuseppe Mazzarino, Giustizia urbana. Politiche dello spazio in una comunità galleggiante a Copenaghen

ARTICOLI

  • Dario Nardini, Il senso del mare. Fenomenologia del surf sulla Gold Coast australiana
  • Francesco Panico, Spunti per una riflessione estetica sul lavoro antropologico

RECENSIONI

 

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ISSN: 2281-4043
Prezzo cartaceo: 25,00 €




CHINA AFTER COVID-19

The coronavirus pandemic that has rocked China since December 2019 has posed a gruelling test for the resilience of the country’s national economy. Now, as China emerges from its Covid-induced “recession”, it feels like the worst is behind it. How did China manage to come out almost unscathed from the worst crisis in over a century?
This Report examines how China designed and implemented its post-Covid recovery strategy, focussing on both the internal and external challenges the country had to face over the short- and medium-run.
The book offers a comprehensive argument suggesting that, despite China having lost economic and political capital during the crisis, Beijing seems to have been strengthened by the “pandemic test”, thus becoming an even more challenging “partner, competitor and rival” for Western countries.

ISPI. L’ISPI è un think tank indipendente dedicato allo studio delle dinamiche politiche ed economiche internazionali fondato nel 1934. È l’unico istituto italiano – e tra i pochissimi in Europa – ad affiancare all’attività di ricerca un significativo impegno nella formazione, nella convegnistica e nell’analisi dei rischi e delle opportunità a livello mondiale per le imprese e le istituzioni. L’ISPI privilegia un approccio interdisciplinare e “policy-oriented” reso possibile da un team di ricerca di oltre 50 analisti e può inoltre contare su un network internazionale di 70 università, think tank e centri di ricerca. Nella classifica redatta dall’Università di Pennsylvania, l’ISPI si è posizionato al primo posto al mondo tra i “Think Tank to Watch” nel 2020.

DATI BIBLIOGRAFICI

A cura di: Alessia Amighini
Editore: Ledizioni
Collana: Pubblicazioni ISPI
Pubblicato in: luglio 2021
Lingua: inglese
Formato: brossura 190 p. – ePub
ISBN cartaceo: 9788855265225
ISBN ePub: 9788855265232
Prezzo cartaceo: 15 €
Prezzo ePub: 6,99 €





HUMAN FRATERNITY & INCLUSIVE CITIZENSHIP

Polarization and discrimination linked to religion have been increasing in many parts of the world, including on the two shores of the Mediterranean. Against this background, however, seeds of hope have emerged from a number of religious leaders who have called for a new narrative of human fraternity and inclusive citizenship.
This report analyzes the opportunities which human fraternity and inclusive citizenship offer for government-religious partnerships aimed at building more inclusive and peaceful societies across both shores of the Mediterranean and puts forward interreligious engagement as a new policy framework that recognizes and amplifies these novel dynamics.
Can the interreligious narrative of human fraternity help to create new inclusive forms of citizenship? How can governments and international organizations better partner with religious leaders and communities to concretely build inclusive societies from the MENA region to Europe?

ISPI. L’ISPI è un think tank indipendente dedicato allo studio delle dinamiche politiche ed economiche internazionali fondato nel 1934. È l’unico istituto italiano – e tra i pochissimi in Europa – ad affiancare all’attività di ricerca un significativo impegno nella formazione, nella convegnistica e nell’analisi dei rischi e delle opportunità a livello mondiale per le imprese e le istituzioni. L’ISPI privilegia un approccio interdisciplinare e “policy-oriented” reso possibile da un team di ricerca di oltre 50 analisti e può inoltre contare su un network internazionale di 70 università, think tank e centri di ricerca. Nella classifica redatta dall’Università di Pennsylvania, l’ISPI si è posizionato al primo posto al mondo tra i “Think Tank to Watch” nel 2020.

DATI BIBLIOGRAFICI

A cura di: Fabio Petito, Fadi Daou, and Michael D. Driessen
Editore: Ledizioni
Collana: Pubblicazioni ISPI
Pubblicato in: luglio 2021
Lingua: inglese
Formato: brossura 205 p. – ePub
ISBN cartaceo: 9788855265140
ISBN ePub: 9788855265157
Prezzo cartaceo: 12 €
Prezzo ePub: 6,99




ACME Vol. LXXIII n. 2/2020 Dicembre

Annali della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Milano

Vol. LXXIII 2/2020

 

Sommario

 

Saggi

  • Marina Castoldi, Dall’iconografia allo scavo, riflessioni sulla donna nell’antica Peucezia
  • Claudia Lambrugo, Un’antenata carismatica. La T. XXIV nell’insediamento peuceta di Jazzo Fornasiello (Gravina in Puglia – BA)
  • Giulia Freni, Piante, pietre e animali tra magia e astrologia
  • Giovanni Colzani, Ercole tipo Farnese e tipo Caserta: le repliche di formato colossale
  • Francesca Zappalà Marelli, Il tópos del tiranno sconfitto nel De mortibus persecutorum di Lattanzio
  • Francesco Marcattili, Il ritratto di Vettio Agorio Pretestato: una testa nel Palazzo dei Consoli di Gubbio e il Carmen contra paganos
  • Alberto Bentoglio, Felice Cavallotti autore drammatico
  • Nicoletta Brazzelli, Manderley in Rebecca by Daphne du Maurier: a haunted house

Attorno al restauro del Cenacolo vinciano nella Milano della ricostruzione

  • Silvia Cecchini, Nota del curatore
  • Pietro Petraroia, Introduzione
  • Giancarlo Consonni, Milano 1923-1963. Tre guerre contro la misura dialogica
  • Gianfranco Pertot, Il restauro tra le macerie nella Milano della ricostruzione. Gli interventi al refettorio con l’Ultima cena di Leonardo e al Chiostro dei morti nel convento di Santa Maria delle Grazie (1943-1948)
  • Roberto Cara, Visioni di Leonardo nel Novecento, tra Belle époque e Ventennio, fino all’«abominevole» Mostra del 1939
  • Silvia Cecchini, Attualità di Leonardo. Restauro e ricostruzione
  • Alessandro Uccelli, Attraverso musei di celluloide: rovesciare lo sguardo

Postille

  • F. Gasti, La letteratura tardolatina. Un profilo storico (secoli III-VII d. C.) (Isabella Gualandri)

DATI BIBLIOGRAFICI

Editore: Ledizioni
Collana: ACME – Annali della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Milano
Formato: Brossura, 314 p.
ISSN: 0001-494X
Prezzo: 50.00 €

PER ABBONAMENTI SCRIVERE A

[email protected]




RUSSIA’S FOREIGN POLICY

Who decides what in Moscow? The answer is not always “Vladimir Putin”. However, when explaining Russia’s foreign policy, the consolidation of Putin’s autocratic tendencies and his apparent stability despite many economic and political challenges have contributed – at least in the West – to an excessive “Putin-centrism” and the relative neglect of other agents of domestic politics. As a result, many facets of the country’s foreign policy decisions are misunderstood or shrouded under a thin veil of vagueness and secrecy.
This Report attempts to fill this gap, exploring the evolving distribution of political and economic power under the surface of Putin’s leadership to assess the influence of different “lobbies” on Russia’s foreign policy. All of the contributions in the volume underline the complexity of Russia’s decision-making process beneath the surface of a monolithic and increasingly personalistic government.

ISPI. L’ISPI è un think tank indipendente dedicato allo studio delle dinamiche politiche ed economiche internazionali fondato nel 1934. È l’unico istituto italiano – e tra i pochissimi in Europa – ad affiancare all’attività di ricerca un significativo impegno nella formazione, nella convegnistica e nell’analisi dei rischi e delle opportunità a livello mondiale per le imprese e le istituzioni. L’ISPI privilegia un approccio interdisciplinare e “policy-oriented” reso possibile da un team di ricerca di oltre 50 analisti e può inoltre contare su un network internazionale di 70 università, think tank e centri di ricerca. Nella classifica redatta dall’Università di Pennsylvania, l’ISPI si è posizionato al primo posto al mondo tra i “Think Tank to Watch” nel 2020.

DATI BIBLIOGRAFICI

A cura di: Aldo Ferrari e Eleonora Tafuro Ambrosetti
Editore: Ledizioni
Collana: Pubblicazioni ISPI
Pubblicato in: giugno 2021
Lingua: inglese
Formato: brossura 153 p. – ePub
ISBN cartaceo: 9788855264907
ISBN ePub: 9788855264914
Prezzo cartaceo: 12 €
Prezzo ePub: 6,99 €





THE PANDEMIC IN THE BALKANS

One year after reaching Europe, the Covid-19 pandemic has left a profound mark on the Western Balkans.
It has exacerbated geopolitical dynamics that had been ongoing for decades. While the EU has continued to be inconclusive, proceeding at a snail’s pace with its carrot-and-stick approach, China has seized the opportunity and expanded its footprint.
The pandemic has also had major consequences for domestic politics. Local trends can largely be summarised using the terms ‘continuity’ and ‘new hope’, with both these notions very much on display in the Balkans and shaping the speed and direction of democratic transitions, which remain far from complete.
How has geopolitical competition among the superpowers developed in the Balkans over the last year? What effects has the pandemic had on local democratic standards?
Is there room for new hopes in terms of regime change and citizen participation?

ISPI. L’ISPI è un think tank indipendente dedicato allo studio delle dinamiche politiche ed economiche internazionali fondato nel 1934. È l’unico istituto italiano – e tra i pochissimi in Europa – ad affiancare all’attività di ricerca un significativo impegno nella formazione, nella convegnistica e nell’analisi dei rischi e delle opportunità a livello mondiale per le imprese e le istituzioni. L’ISPI privilegia un approccio interdisciplinare e “policy-oriented” reso possibile da un team di ricerca di oltre 50 analisti e può inoltre contare su un network internazionale di 70 università, think tank e centri di ricerca. Nella classifica redatta dall’Università di Pennsylvania, l’ISPI si è posizionato al primo posto al mondo tra i “Think Tank to Watch” nel 2020.

DATI BIBLIOGRAFICI

A cura di: Giorgio Fruscione
Editore: Ledizioni
Collana: Pubblicazioni ISPI
Pubblicato in: aprile 2021
Lingua: inglese
Formato: brossura 126 p. – ePub
ISBN cartaceo: 9788855264716
ISBN ePub: 9788855264723
Prezzo cartaceo: 12 €
Prezzo ePub: 6,99 €





Antropologia, nuova serie – Vol. 8, N.1, 2021

Special Focus

  • Roberto Beneduce e Simona Taliani, Agency, soggettività, violenza: vite di traverso, figure del riscatto
  • Federica Rainelli, «Non ti devo niente». Stregoneria e terapie rituali nella società otomì contemporanea
  • Angelo Miramonti, Amina: ritratto di una donna abitata dagli spiriti ancestrali (Senegal)
  • Osvaldo Costantini, Ammalarsi nell’accoglienza. Il disagio mentale in un centro di transito nel Sud della Sicilia
  • Miriam Castaldo e Marco Tosi, Testimonianze cristiane e richieste di cura. Prove pratiche di negoziazione e resistenza diagnostica delle persone rifugiate cinesi

ARTICOLI

  • Raúl Zecca Castel, Il ruolo educativo del genere musicale bachata nei bateyes della Repubblica Dominicana
  • Barbara Pinelli, Teleologie di emancipazione, senso del sé, trasgressioni. Fratture nella lettura di biografie violate e dell’azione nelle istanze di protezione
  • Concetta Russo, What should we work for? Notes toward an ethnographic theory of value in the contemporary Cuban labor market

RECENSIONI

 

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
ISSN: 2281-4043
Prezzo cartaceo: 25,00 €




ACME Vol. LXXIII n.1/2020 Giugno

Annali della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Milano

Vol. LXXIII 1/2020

 

Sommario

 

Saggi

  • Alessio Ranno, «Corinto di Zeus»: lirica ed epos nella Nemea VII di Pindaro (Nem. vii 102-105)
  • Mattia Maturo, La necropoli di Fornaci a Capua. Alcuni contesti inediti
    dell’Orientalizzante Antico e Medio
  • Aglae Pizzone, Bureaucratic discourse, signature and authorship in John Tzetzes: a comparative perspective
  • Micol Muttini, Ai margini di Aristofane: una lettura umanistico-rinascimentale di Pluto e Nuvole
  • Luca Mondelli, Le lettere inedite di Michele Della Torre a Giovanni Della Casa (1547-1549) conservate nei mss. Vat. Lat. 14.834-14.835
  • Maria Francesca Turchetti, Per una educazione illuministica. I «Racconti morali» di Giambattista Biffi: le fonti
  • Norberto Molina Guerrero, Zaragoza: Microhistoria y reflexiones de las independencias hispanoamericanas (1814)
  • Gregorio Facciotto, A casa del sarto. Appunti di lettura dai Promessi sposi
  • Paolo Colombo, Appunti su Bernardo Bellini antiromantico
  • Maria Patrizia Bologna, «Nach neunzig Jahren»: per una rilettura delle Vorlesungen über Syntax di Jacob Wackernagel
  • Mario Piotti, Scendere in campo. Breve storia di una polirematica

DATI BIBLIOGRAFICI

Editore: Ledizioni
Collana: ACME – Annali della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Milano
Formato: Brossura, 234 p.
ISSN: 0001-494X
Prezzo: 50.00 €

PER ABBONAMENTI SCRIVERE A

[email protected]




Rivista Italiana di Paleontologia e Stratigrafia, vol. 127, N. 1 – March 2021

CONTENTS

  • Li Qiao, Bo Chen & Shu-Zhong Shen – Lower devonian (Pragian) brachiopods from the dashatian section, Guangxi, south China
  • Lambert O., Muizon C. De, Varas-malca R.M., Urbina M. & Bianucci G. – Eurhinodelphinids from the early Miocene of Peru: first unambiguous records of these hyper-longirostrine dolphins outside the north atlantic realm
  • Ros-montoya S., Bartolini-lucenti S., Espigares M.P., Palmqvist P. & Martínez-navarro B. – First review of lyncodontini material (Mustelidae, Carnivora, Mammalia) from the lower Pleistocene archaeo-palaeontological sites of orce (southeastern spain)
  • Renesto S., Magnani F. & Stockar R. – A new species of Saurichthys (actinopterygii: saurichtydae) from the Middle triassic of Monte san Giorgio
  • Laville T., Smith C.P.A., Forel M.-B., Brayard A. & Charbonnier S. – Review of early triassic thylacocephala
  • Coletti G., Bosio G. & Collareta A. – Lower Pliocene barnacle facies of Western liguria (nW Italy): a peek into a warm past and a glimpse of our incoming future
  • Bartolini lucenti S. – A new large-sized Pliocene fox (Carnivora, Canidae) from Yushe Basin (shanxi, China)
  • Rodríguez-tovar F.J., Miguez-salas O. & Dorador J. – Mercury intrusion porosimetry to evaluate the incidence of bioturbation on porosity of contourites
  • Jaselli l. & Duffin C.J. – New data on the early Jurassic biodiversity of the lombardy Basin (southern alps, Italy) and the earliest record of Sphenodus (Chondrichthyes, neoselachii)
  • Madurell-malapeira J., Bartolini lucenti S. & Alba D.M. – Middle Pleistocene fox from the vallparadís section (vallès-Penedès Basin, ne iberian Peninsula) and the earliest records of the extant red fox



POST-PANDEMIC ASIA

In 2020, the way we define “insecurity” has drastically changed. Insecurity can now also be invisible and all around us, in the shape of a virus that disrupts people’s lives, upends the economy, subverts the core functions of national governments and jeopardises the foundations of international cooperation. At the same time, the SARS-CoV-2 pandemic has not made traditional security challenges disappear, especially in and around Asia.
This Report presents short- and long-term scenarios for each of the hotspots that challenge peace and stability in Asia, a region that, after the pandemic, has become even more crucial for a swift global recovery.

ISPI. L’ISPI è un think tank indipendente dedicato allo studio delle dinamiche politiche ed economiche internazionali fondato nel 1934. È l’unico istituto italiano – e tra i pochissimi in Europa – ad affiancare all’attività di ricerca un significativo impegno nella formazione, nella convegnistica e nell’analisi dei rischi e delle opportunità a livello mondiale per le imprese e le istituzioni. L’ISPI privilegia un approccio interdisciplinare e “policy-oriented” reso possibile da un team di ricerca di oltre 50 analisti e può inoltre contare su un network internazionale di 70 università, think tank e centri di ricerca. Nella classifica redatta dall’Università di Pennsylvania, l’ISPI si è posizionato al primo posto al mondo tra i “Think Tank to Watch” nel 2020.

DATI BIBLIOGRAFICI

A cura di: Axel Berkofsky, Giulia Sciorati
Editore: Ledizioni
Collana: Pubblicazioni ISPI
Pubblicato in: febbraio 2021
Lingua: inglese
Formato: brossura 150 p. – ePub
ISBN cartaceo: 9788855264181
ISBN ePub: 9788855264198
Prezzo cartaceo: 12 €
Prezzo ePub: 6,99 €