Bruno Portesan, diplomatosi allโAccademia dei Filodrammatici di Milano, ha collaborato come attore con diverse compagnie e teatri stabili. Tra le esperienze alla regia si segnala una miscellanea di testi brechtiani Discorso sulla guerra, il cotone, ecc. ecc., prodotta da un consorzio di comuni dellโhinterland milanese.
Col Maestro Strehler ha sostenuto due audizioni, partecipando alla Santa Giovanna dei Macelli. Ha ottenuto poi il permesso per assistere alle prove de LโAnima buona del Sezuan. Una sorta di assistente senza esserlo: un assistente-ombra. Alla stregua di quello che avveniva al Berliner negli anni โ50.
Nella Lettera inviata a Giorgio Strehler, uno dei primissimi a mettere in scena con passione e competenza le opere di Bertolt Brecht, lโautore esamina il rapporto tra il regista e il teatro epico o non aristotelico. E, in special modo, si sofferma sulle cure dedicate dal Maestro alla recitazione epica o dialettica, identificando Totรฒ quale esempio di attore epico naturaliter.
DATI BIBLIOGRAFICI
Autore: Bruno Portesan
Prefazione: Ferruccio Soleri
Editore: Ledizioni
Pubblicato in: giugno 2021 (prima edizione: marzo 2016)
Formato: brossura, 227 p.
ISBN cartaceo: 9788855264686
Prezzo cartaceo: 16,90 โฌ
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