Disertare: una parola che evoca un mondo. Disertare come atto fondativo della letteratura argentina, sin dalla tradizione gauchesca. Latitanza linguistica, confini fluidi, allontanamento volontario da schemi culturali monolitici ed ereditati. Un titolo che รจ una paronomasia efficace perchรฉ riassume i punti focali del libro: disertare-dissertare, mettendo in relazione transitiva (e conflittiva) lโatto del fuggire e del parlare. In questo libro lo spostamento si traferisce dallo spazio geografico alla lingua: la diserzione diventa metafora della scrittura extraterritoriale e globalizzata.
Harwicz e Gรณmez Guthart riflettono a due voci sui limiti della negoziazione tra testo di partenza e lingua di arrivo cosรฌ come sullโinfluenza del bilinguismo e delle migrazioni nella formazione dellโidioletto di uno scrittore. In questo modo, disertare diventa unโapologia della clandestinitร virtuosa del linguaggio, una difesa dello โstare fuori dalla leggeโ nel senso di mettere in pratica una scrittura eccentrica, sconvolgente, ribelle nei confronti del canone e delle aspettative dellโorizzonte dโattesa.
DATI BIBLIOGRAFICI
Autori: Ariana Harwicz, Mikaรซl Gรณmez Guthart
A cura di: Marisa Martรญnez Pรฉrsico
Traduzione di: Noemi Ceccacci
Pubblicato in: aprile 2023
Collana: The Tapestry
Formato: brossura con alette, 135 p. – ePub
ISBN cartaceo: 978-88-5526-898-1
ISBN ePub: 978-88-5526-915-5
Prezzo cartaceo: 12,90 โฌ
Prezzo ePub: 6,99 โฌ
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