Descrizione
“Esauritesi le sommarie retoriche della ‘città infinita’ e della ‘città di arcipelaghi’, oggi Milano è territorio da riscoprire sotto il profilo dell’indagine sociale, mondo complesso che non è possibile catturare con le vecchie categorie analitiche” (Agostino Petrillo, dalla postfazione del libro). Chi abita o usa i quartieri che formano la “Zona 4” esprime scarsi livelli di soddisfazione per gran parte delle dimensioni della vita collettiva, pur godendo di condizioni socio-economiche in linea con quelle dell’ intera città, una fra le più ricche d’Europa. L’ipotesi più generale che guida la lettura di quest’apparente contraddizione è che il benessere collettivo percepito da una società locale è legato alla misura in cui le risorse a essa accessibili possono soddisfare i bisogni sociali delle sue popolazioni. Il libro esplora, quindi, le percezioni del vissuto delle diverse popolazioni della “Zona 4” e le confronta poi con l’analisi delle sue principali risorse collettive: associazionismo, welfare locale, verde urbano e memoria storica. Lo scopo è di mettere a fuoco e comprendere i principali bisogni sociali di quest’ampia area urbana di Milano, sviluppando in questo modo una riflessione dettagliata sul loro nesso con le principali trasformazioni urbane in corso, in particolare nell’area milanese.
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