Avere la testa tra le nuvole è tipico di chi è distratto, scollegato dalla realtà, di chi non vive con i piedi per terra. Ma è proprio la necessità di smarcarsi dal terreno del “buon senso” e dai suoi consolidati pregiudizi che fa nascere il progetto di una collana pensata per riflettere e confrontarsi su come riprogettare le nostre vite, i mestieri e le professioni, per non dire la scuola – come, del resto ogni altro contesto deputato all’apprendimento – e la società tutta, assorbendo il digitale in prassi e norme che daranno nuove forme all’evoluzione costante del nostro modo di abitare il mondo. D’ora in poi – e in questo senso – avere la testa tra le nuvole sarà un dovere, un esercizio di responsabilità.
Comitato scientifico
coordinato da Stefano Moriggi (Università di Milano Bicocca)
Marco Dallari (già Università di Trento)
Luca De Biase (Media Ecology Research Network – ReImagine-Europa)
Paolo Ferri (Università di Milano Bicocca)
Elisabetta Gola (Università di Cagliari)
Paolo Granata (Università di Toronto)
Roberto Maragliano (già Università Roma-Tre)
Mario Pireddu (Università della Tuscia)