Il volume porta allโattenzione dei lettori lโinedita raccolta epistolare allestita quasi in limine vitae dal marchese Alessandro Paveri Fontana (1603-1655). Lโautore era stato uomo di corte dei duchi di Parma e di Piacenza. Coinvolto nella caduta in disgrazia del segretario di stato Giacomo Gaufrido e segnato nello stesso periodo da molte altre traversie, era stato poi costretto a un ยซvolontario esilioยป tra Roma e Bologna, tra il 1653 e il 1654, prima che un parziale ritorno in gratia principis gli consentisse il rientro in patria.
La silloge si presenta con i caratteri formali tipici dei florilegi epistolari secenteschi, ma abbraccia un orizzonte tematico forse piรน vasto del consueto, anche in ragione della scarsa propensione dellโautore a sopprimere gli argomenti piรน scabrosi, che un letterato professionista avrebbe forse tenuto fuori dalla propria scelta. Ne emerge pertanto un quadro molto articolato dellโorizzonte mentale di un nobiluomo del XVII secolo, guidato da un lato da un forte sentimento religioso, ma anche sostenuto da un profondo senso della distinzione e da unโelastica morale, tale da concedergli ampia libertร di pensiero e di manovra per esempio in materia di provocato aborto, di monacazione forzata, di amore extraconiugale.
DATI BIBLIOGRAFICI
A cura di: Luca Ceriotti
Marchio editoriale: Archilet
Pubblicato nel: giugno 2022
Collana:ย Edizioni di Archilet
Formato: brossura con alette, 206 p. โ PDF in Open Access
ISBN: 978-88-9961-408-9
Prezzo: 36,00 โฌ
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