‘Gli Essais in altra lingua‘ indicano nella traduzione dell’opera di Montaigne l’oggetto dell’indagine a cui sono dedicati i contributi di questo volume, che spaziano in più contesti linguistici – segnatamente tedesco, inglese, spagnolo e italiano – e in più secoli, dalla prima traduzione italiana del 1590 alle versioni tedesche del XVIII secolo, fino a quelle pubblicate a Milano lungo tutto l’Ottocento. Due linee direttrici complementari sostengono la ricerca: la prima propone l’analisi dei testi e delle singole scelte traduttive, tese innanzitutto a valorizzare la ‘scrittura’ dell’écrivain bordolese e a collocare i suoi Essais all’interno di un’ideale biblioteca linguisticoletteraria di matrice europea; la seconda esplora le cosiddette ‘traiettorie’ del testo e delle sue traduzioni all’interno di un poli-sistema culturale che riguarda parte consistente dell’Europa e che interessa strategie editoriali, politiche linguistiche, istituzioni e società.
Nonostante il carattere specificamente nazionale delle singole traiettorie europee degli Essais, esistono punti di convergenza mobili, ‘passerelle’ che travalicano la diversità dei contesti geografici, politici, culturali, e depotenziano quella sorta di illisibilité che accompagna nei secoli l’opera di Montaigne.
La traduzione è esercizio di ascolto e restituzione, di misura della conoscenza di sé e dell’altro, indagarla in modo approfondito offre una riflessione importante sul piano diacronico quanto su quello sincronico dell’ermeneutica montaignana: le traduzioni valorizzano la polisemia degli Essais, palesano elementi che nell’originale restavano silenti e lo fanno spesso per vie inattese, operando scelte, sostituzioni, negoziazioni non solo necessarie ma anche rivelatrici di una cultura europea, en mouvement.
DATI BIBLIOGRAFICI
A cura di: Maurizio Pirro e Alessandra Preda
Editore: Ledizioni
Pubblicato in: aprile 2025
Collana: Di/Segni
Formato: brossura, 308 p. – PDF in OA
ISBN cartaceo: 9791256003648
Prezzo cartaceo: 32,00 €