Stefania Sini

Dopo il diploma di maturità classica presso il Liceo Beccaria di Milano (56/60) si è laureata nel 1996 all’Università degli Studi di Milano in Lettere moderne, indirizzo filologico-letterario, con una tesi in Storia della critica letteraria seguita da Franco Brioschi e intitolata Voce e intonazione nel pensiero estetico di Michail Bachtin (110 lode, menzione di stampa).
Nel 2001 nella stessa università ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia della Lingua e letteratura italiana, con la tesi Retorica e topica della “Scienza nuova”. Nel 2002 ha collaborato con il Parlement international des écrivains a Parigi.
Dal 2003 ha lavorato sul formalismo russo, in particolare su Boris Èjchenbaum in qualità di assegnista presso il Dipartimento di Filologia moderna dell’Università degli Studi di Milano. Qui, a partire dagli anni del dottorato, ha partecipato all’attività didattica delle cattedre di Critica e teoria della letteratura, Stilistica e semiotica del testo, Letterature comparate.
Ha insegnato scrittura italiana; lingua italiana per stranieri (Corsi estivi di Lingua e Cultura italiana a Gargnano del Garda); teoria e metodologia letteraria (Scuola di specializzazione Silsis); scrittura professionale, fondamenti di narratologia (Università Iulm); teoria e critica della letteratura (Civica Scuola di Interpreti e traduttori di Milano). Dal 2003 svolge seminari di metrica, narrativa e retorica per il Corso Autori della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi. Ha svolto seminari di metrica anche per la Civica Scuola di Cinema e la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.

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