Dai nostri autori

Meme e leggende metropolitane

Grazie per aver scelto di approfondire!
Se sei arrivato fin qui significa che, con ogni probabilitร , hai cliccato sul link che accompagnava uno dei meme che abbiamo ideato, prodotto e diffuso come campagna promozionale del volume di Paolo Toselli “LA FAMOSA INVASIONE DELLE VIPERE VOLANTIโ€ฆe altre leggende metropolitane dellโ€™Italia di oggi“.

Continuando a scorrere troverai tutti i meme che abbiamo prodotto con una breve spiegazione della leggenda a cui si riferiscono… Se abbiamo stimolato a sufficienza la tua curiositร , beh allora รจ proprio il caso di acquistare il volume!

Come avrai giร  capito i fatti richiamati nelle immagini non sono mai accaduti, ma sono verosimili; per questo, senza un sia pur minimo grado di analisi critica, possono essere ritenuti veri e quindi condivisi, soprattuto se veicolati in una forma riconosciuta e accettata dalla cultura del tempo.
Il meme, infatti, รจ una condensazione mitologica di un contenuto immaginario, ma sapientemente intrecciato con credenze e presupposizioni e quindi attualizzato in segni che esprimono appartenenza. I meme, quindi, oggi hanno la forma di queste immagini (e ci sono anche diversi servizi online che creano queste forme, sempre uguali a se stesse) come quelle che trovate qui sotto, ma sono sempre esistiti, sotto forme diverse. Le leggende metropolitane che trovate demistificate (debunkate!) nel volume che pubblichiamo, sono parte di quell’immaginario collettivo condiviso a livello mondiale o italiano, ed รจ questa la ragione per cui si sono diffuse cosรฌ ampiamente, ritornano periodicamente con lievi variazioni e attualizzazioni e si rivelano ottima fonte per la creazione dei moderni meme.
Il volume di Toselli รจ una riedizione aggiornata del volume pubblicato da Sonzogno nel 1994. Abbiamo deciso di ripubblicarlo proprio perchรฉ le leggende metropolitane che tratta sono sempre attuali e la storia della loro creazione, diffusione ed infine demistificazione, รจ ancora utile ed interessante, oltre a contenere nuove storie che si sono diffuse dopo la prima edizione. Crediamo che possa essere un piccolo contributo a sviluppare una maggiore consapevolezza critica, senza essere un volume teorico e risultando di piacevole lettura, grazie alle “incredibili” leggende metropolitane che vengono raccontate.

 

Benvenuto nel mondo dellโ€™AIDS

Un giovane aveva conosciuto al night club una ragazza che non aveva mai visto prima. Danzarono tutta la sera, poi lui la portรฒ a casa sua e trascorsero la notte insieme. Il mattino dopo, al risveglio, la ragazza non cโ€™era piรน. Immediatamente pensรฒ alla possibilitร  di un furto, ma preziosi e portafoglio erano al loro posto. Un poโ€™ confuso, entrรฒ nel bagno e trovรฒ scritto sullo specchio, col rossetto, la frase: โ€œBenvenuto nel mondo dellโ€™Aids!โ€
John Tunney sottolinea che la storia stava circolando in tutta la cittร . Poi domanda a Paul Smith se lโ€™abbia giร  sentita e se possa trattarsi di una leggenda contemporanea. Il folklorista risponde di ascoltarla per la prima volta e di individuarvi tutte le caratteristiche delle fiabe metropolitane. E aggiunse: โ€œHo la netta sensazione che presto ci troveremo di fronte ad una epidemia di storie del genere.โ€ Aveva colto nel segno.

A pagina 71 trovate tutta la storia!

 

Il rene sottratto

Alla fine dellโ€™agosto 1990, al rientro dalle vacanze sulle spiagge dellโ€™Adriatico, i quotidiani austriaci, in particolare quelli della Karinzia, iniziarono ad essere tempestati da decine di telefonate che domandavano perchรฉ non si parlava di quello che era successo in Italia a proposito del traffico dโ€™organi. Ne riferisce il giornalista Roberto Olla in un recente libro dedicato al fenomeno dei bambini scomparsi. Il Kaertner Tageszeitung, maggiore quotidiano della regione, incaricรฒ un suo giornalista di realizzare unโ€™inchiesta sulla vicenda. Scrisse cosรฌ la storia della bambina di Villach che, durante la vacanza a Lignano, era stata ritrovata senza un rene. Molti gli spiegarono che si trattava di una bambina di tredici anni, gli descrissero la disperazione della madre, specificarono la posizione della cicatrice, il volto gonfio a causa dei narcotici.
A pagina 184 trovate tutta la storia!

 

Il cagnolino esotico

Una fra le leggende piรน diffuse di questi ultimi anni riguarda un affettuoso cucciolo di cane che solo in un
secondo tempo rivela la sua vera natura.
La storia, in una delle sue tante versioni, narra di una coppia di coniugi che sceglie di trascorrere le proprie vacanze alle Maldive. โ€œIl giorno prima di rientrare in Italia,โ€ ricorda Sandro, della provincia di Rovigo, โ€œi due trovano sulla spiaggia un cagnolino mezzo affogato. Lo portano in albergo di nascosto, lo asciugano e gli danno da mangiare; unica stranezza, non abbaia mai ed รจ molto vorace.
La signora, anche contro il parere del marito,
decide di portarlo a casa propria. Elusa la sorveglianza
dei vari aeroporti, riesce nel suo intento. Decide poi di farlo vaccinare. Cosรฌ lo porta dal veterinario, il quale non sembra scomporsi piรน di tanto.
A pagina 123 trovate tutta la storia!

 

I poteri miracolosi della Coca-Cola

Molti concordano nellโ€™affermare che la Coca-Cola รจ qualcosa di piรน di una bevanda. Probabilmente il suo inventore non si sarebbe mai aspettato un simile successo quando la lanciรฒ sul mercato nellโ€™ormai lontano 1886, una data che per il popolo americano รจ quasi preistorica. Oggi รจ ormai un simbolo, un mito. E fra le tante sfaccettature che la cultura popolare le ha attribuito, forse anche a causa del voluto alone di mistero che avvolge la natura della sua formula โ€“ quasi ci trovassimo di fronte a una pozione magica -, emergono i molteplici usi alternativi o le proprietร  fantastiche che le sono sati attribuiti nellโ€™immaginario collettivo, dapprima negli Stati Uniti, poi in ogni angolo della Terra. I contenuti folkloristici di tali credenze sono talmente diffusi e consolidati che gli addetti ai lavori hanno coniato il termine Coke-lore per riferirsi ad un cosรฌ vasto fenomeno.
A pagina 39 trovate tutta la storia!

 

Alla ricerca dellโ€™origine perduta

Tra le storie che mi intrigano maggiormente cโ€™รจ quella delle โ€œvipere volantiโ€. Immaginate la mia reazione quando alcuni anni fa facendo un poโ€™ di ricerche su
internet mi imbattei in un articolo intitolato โ€œNascita di una leggenda metropolitanaโ€ pubblicato sul numero del giugno 2002 de Il Sottobosco, giornale dellโ€™Associazione Micologica Sammarinese Lโ€™articolo affermava che: โ€œA Reggio Emilia, nella metร  degli anni settanta, fu organizzato uno scherzo nato nellโ€™ambito del Gruppo speleologico Chierici, dei Civici Musei: uno dei componenti, un veneto studioso di rettili, aveva spiegato che la ditta โ€œSclavoโ€, produttrice del siero antivipera, e collegata alla Cassa di Risparmio di Verona, spingeva una campagna di stampa per far credere in un massiccio aumento della popolazione di vipere: un aumento da lui mai notato nelle proprie ricerche.
A pagina 303 trovate tutta la storia!

 

La turista scomparsa

Da quando, allโ€™inizio degli anni Ottanta, i viaggi in luoghi lontani, dal fascino esotico, hanno iniziato ad essere una consuetudine per un numero sempre maggiore di noi, si รจ iniziata a diffondere una storia che ha proprio come sfondo una vacanza in un paese del Medio Oriente. Alcuni anni fa, Claudio Ambrogio, odontotecnico, di Candiolo, in provincia di Torino, venne a conoscenza di un episodio raccontatogli da suo fratello come realmente accaduto, il cui diretto protagonista sarebbe stato il solito un amico di un suo โ€œfidatoโ€ amico. Questi, mentre era in viaggio di nozze in un paese degli Emirati Arabi con la sua giovane moglie (dal fisico attraente e sensuale, con stupendi capelli biondi) si fermรฒ davanti ad un negozio che vendeva abbigliamento locale. La moglie entrรฒ per vedere se cโ€™era qualcosa da comprare. Passata allโ€™incirca mezzโ€™ora, e non vedendo ritornare la moglie, il marito entrรฒ a sua volta. Con sua grande sorpresa si accorse che la moglie sembrava essere svanita nel nulla, senza che nessuno lโ€™avesse vista.
A pagina 162 trovate tutta la storia!

 

“Dagli al politico!”

Estate 1993. Niente piรน politici nei soliti porticcioli, night e piazzette alla moda. Fioriscono cosรฌ, nella seconda estate dellโ€™era post-tangentopoli, le leggende sui leader in disgrazia. Una lunga serie di racconti sui maltrattamenti, veri, falsi o presunti, ai danni di quelli che una volta erano i signori della politica. Una sorta di sogno collettivo di vendetta nei confronti di chi รจ stato potente.โ€œHanno cacciato Paolo Pillitteri dal ristorante a borsettate.โ€ Secondo quanto riportato da Mario Tortello in un articolo pubblicato su La Stampa il 10 agosto 1993, โ€œnon si parla dโ€™altro nella celebre calata di Portofino, dopo che ieri Lโ€™Unitร  ha spiegato su sette colonne che โ€˜Tangentopoli si fa sentire anche nel piรน esclusivo ritrovo dei Vipโ€™ e che, al grido di โ€˜Viva Di Pietro, state mangiando con i nostri soldiโ€™, una coppia non piรน giovane ha insultato lโ€™ex sindaco socialista di Milano e signora (Rosilde Craxi, sorella di Bettino), costringendoli a lasciare a metร  un buon piatto di trenette al pesto e a mettersi al riparo sotto i colpi di una borsetta da donna. La voce corre di bocca in bocca, mobilita i cronisti della stampa nazionale, ma โ€“ al contrario delle attese โ€“ incontra solo smentite.โ€
A pagina 253 trovate tutta la storia!

 

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